Artemia Nova Editrice
Carlo D’Aloisio da Vasto
Carlo D’Aloisio da Vasto

Carlo D’Aloisio da Vasto

Autore:

Descrizione:

L'immagine e il sentimento dei luoghi nel caro ricordo dell'Abruzzo
Un colloquio d'arte fatto di silenzio e di tempo
“ … spero che il pubblico la guardi questa mia esperienza pittorica, in silenzio ed a lungo, per comprenderla. Perché il colloquio d'arte è fatto di silenzio e di tempo.“
Con queste parole di Carlo D'Aloisio Dario Micacchi introduceva la sua nota critica alla Mostra antologica del pittore ospitata dalla città del Vasto nell'agosto del 1981 e significativamente intitolata Carlo D'Aloisio da Vasto: della sublimità del giorno e del lume e della cara apparenza delle cose, ove le parole semplici ma piene di significato e di sincera lacerazione emotiva del pittore, leggère e vaporose sembrano quasi impigliarsi sulle impudenti guglie concettuali e verbali della prosa forbita e turgida del critico.
In verità entrambe le enunciazioni, pur nella loro distinta matrice terminologica, pur nella diversissima condizione analitica ed espressiva godono di specifica essenzialità e di una rispondenza ontologica proprie, integrandosi reciprocamente ed integrando in sequenza un concetto che a noi piace altrimenti esprimere su Carlo D'Aloisio per esaltarne alfine l'immagine e il sentimento nella cara reminiscenza dei luoghi, nella sospensione macerata e nostalgica del tempo per una espressione connotata dall'aderenza e dalla sincera rispondenza ai moti dell'anima, in un indefettibile rigore intellettuale: Carlo D'Aloisio rappresenta la coscienza pura nell'arte.
Con molta appropriatezza ed in chiara sintesi concettuale a tal riguardo Raffaele Berardini (nel catalogo della rassegna del 2006 Pittori vastesi del ‘900. Il valore della memoria) annota su D'Aloisio: “…. la sua cultura, oserei dire la sua sensibilità etica gli fanno detestare ciò che tradisce l'autenticità, che affiora dagli accidenti quotidiani che intessono il tessuto delle nostre vite.”
Una dote di coerenza e di autenticità unanimemente riconosciuta dunque.
E un buon punto da cui cominciare la nostra bella storia.

Pasquale Del Cimmuto