Genere: Saggistica
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Il cinematografo arrivò a Teramo la sera di sabato 1° maggio 1897. A portarcelo fu il sig. Meoli, che lo presentò nel Teatro Comunale come “Cinematografo Edison”. Furono proiettati, come riportava il Corriere Abruzzese mercoledì 5 maggio, il Treno che arriva in stazione, Una madamigella al bagno e L'Arrivo dello Czar a Parigi.
La Provincia di Teramo di domenica 2 maggio 1897 scrisse che per diverse sere era accorsa una gran folla per assistere ad uno spettacolo nuovo che incuriosiva, ma che non era mancata la delusione, nonostante che chi avesse assistito alle proiezioni in altre città, ne dicesse “mirabilia”. Sia che la macchina non fosse buona, sia che lo schermo fosse troppo piccolo, o la luce insufficiente, il pubblico era rimasto insoddisfatto e aveva accolto lo spettacolo con urli e fischi clamorosi.
Il Corriere Abruzzese di mercoledì 12 maggio parlò invece di “esperimenti riuscitissimi”, nonostante un certo tremolio, che però non era stato maggiore che altrove. Alle proiezioni aveva assistito anche una numerosa schiera di studenti liceali, accompagnati dal loro docente di fisica, prof. Francescantonio Pieriboni, il quale aveva loro spiegato i principi fisici della cinematografia.
In questo libro vengono ricostruite con dovizia di particolari e con estrema cura dei dettagli le successive fasi della crescente affermazione a Teramo dello spettacolo cinematografico, scandite dalle prime proiezioni al Teatro Comunale della Compagnia Italiana di Specialità ed Elettricità Illusioni Mondiali del prof. Vittorio Merci-Pinetti, a quelle del Grande Cinematografo Europeo di Giuseppe Dacomo, che piazzava il suo cinema ambulante in piazza della Cittadella, a quelle di un altro cinema ambulante, del sig. Muratori, che allestiva il suo tendone nella stessa piazza, e poi dalla inaugurazione di due locali stabili.
Il Cinematografo Eden fu inaugurato da Giustino Bonolis e “Cucuccio” Rolli nell'ottobre 1909. Il Cinema Teatro Apollo fu inaugurato da Domenico Vanarelli e Paolo Cugnini la sera di sabato 14 dicembre 1912. La concorrenza fra i due locali portò ad un continuo miglioramento dell'offerta cinematografica, che si arricchì del frequente arrivo di primarie compagnie di rivista, dell'apertura alla nuova forma di spettacolo del Teatro Comunale e dell'avvento del cinema sonoro, che arrivò a Teramo giovedì 11 dicembre 1930. Anche durante gli anni delle due guerre mondiali e delle ricostruzioni post belliche i teramani non tradirono mai il loro grande amore per il cinema.
Codice ISBN: 978-88-95921-63-1
Pagine: 448
Informazioni:
Status: Disponibile
Anno di pubblicazione: 2015
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