Fabio Carlini, nato a Castelli (TE) il 04/12/1969, vive con la sua famiglia a Castel Castagna (TE), impiegato presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Sempre interessato allo studio demo-etno-antropologico sociale e culturale, degli usi e delle tradizioni della sua terra.
Fin da ragazzo ha raccolto testimonianze dagli anziani del suo territorio, bagaglio di storie e racconti di vita vissuta, di esperienze e testimonianze del passato. Infatti, suoi racconti, incentrati su fatti realmente accaduti, ambientati sempre nel mondo contadino del suo territorio montano teramano, hanno riscosso apprezzamento in concorsi letterari nazionali e internazionali.
Il suo primo racconto “Dorila e Argiope” che è stato selezionato e pubblicato sull'antologia Racconti di Abruzzo e Molise 2020, casa editrice Historica.
Ha esordito con la sua prima raccolta di racconti dal titolo “Cettina e le altre donne” trattano la tematica della discriminazione sociale della donna nel passato, in tutte le sue sfaccettature e purtroppo ancora attuali, con il quale ha riscosso molte gratificazioni sia per l'intera raccolta, sia per i singoli racconti.
Nel 2021 ha conseguito la menzione d'onore nel concorso letterario Grottammare di Ascoli Piceno, si è aggiudicato il premio della giuria popolare nel concorso Muro Lucano, è stato premiato nel Concorso Internazionale la Ginestra di Firenze. Si è aggiudicato il premio Città di Giulianova nel concorso letterario Il Faro ed altri premi in concorsi locali.
Nel 2022 ha conseguito il Premio Abruzzo nell'ambito del Premio Letterario il Faro di Cologna, si è classificato 1° al Premio letterario Cavalli di Pizzoli, 2° classificato nel Premio Etruria di Arezzo e 2° classificato nel Premio letterario il Canto di Dafne di Montecatini Terme e 2° classificato a Vercelli nel premio internazionale “storie di uomini e di Territori”. È arrivato finalista nel Premio letterario Argentario di Grosseto e nel premio Letterario San Domenichino di Massa Carrara
Nel 2023 alla protagonista del suo racconto IL MATRIMONIO DI CETTINA, la Comunità montana del Gran Sasso e Monti della Laga ha intitolato la sala dei servizi sociali, SALA CETTINA destinata ad accogliere e assistere le donne in difficoltà. Nel mese di maggio si è classificato 3° al Premio internazionale “Per troppa vita che ho nel sangue” di Lecco, è stato premiato dalla critica nel concorso SETART di Padova dove, con menzione d'onore, è stato premiato anche il racconto inedito L'URLO DEGLI INNOCENTI.
Primo classificato al premio ALA di Livorno.