Gloria Antonella Pompilio è nata e vissuta a Chieti. La sua Theate, una delle più antiche città d'Italia, entra ben presto in simbiosi profonda con lei. Il senso di appartenenza mai rinnegato, ma sempre protetto e difeso, le permette di vivere un rapporto d'amore con la sua terra, intenso quanto tenero. Personalità eclettica, Gloria si è dedicata alla pittura per poi tornare al suo primo amore: l'arte delle parole. Ha un'indole fragile, sofferente, che gli eventi della vita hanno messo a dura prova, eppure lei, ribelle alle leggi della vita, non si è mai arresa. La sua esistenza è lo specchio infallibile della condizione dell'uomo, dilaniato dalla dualità, fatta di voli verso l'apogeo e rovinose cadute. L'arte della scrittura è diventata per lei un sentiero dove ogni strazio umano ha fine e che Gloria spera di poter percorrere con i suoi lettori.